Il mio motto è:

Non si fa vino, si produce vino naturale.

Lavoro con la natura, non contro di essa.

Jörg Bretz

Dopo la maturità, l’apprendistato come viticoltore in Franconia e la laurea in viticoltura presso la facoltà di Scienze Applicate alla filiera vitivinicola dell’Università tedesca di Geisenheim, ho avuto modo di fare molta pratica:  Nel Rheingau presso le cantine Weingut Künstler, Weingut Schloss Rheinhartshausen, Weingut Schloss Schönborn, nell’Ortenau in Svizzera presso la cantina Markgraf von Baden, in Alto Adige presso la cantina Elena Walch, in Toscana, in Austria presso le cantine Weingut Willi Bründlmayer, Weingut Gernot Heinrich e in Sudafrica presso la cantina Kaapzicht Estate.

I miei vini

Lavorando in zone così diverse tra loro, ho avuto modo di confrontarmi con molte culture, e con il tempo ho maturato una mia concezione e un mio gusto in fatto di vino. In tutti i paesi dell’area del Mediterraneo, il vino non è considerato un bene di lusso, bensì un elemento che da sempre è parte integrante della vita quotidiana. Infatti a cena, un buon bicchiere o una bottiglia di vino non mancano mai.

Da qui, la mia decisione di produrre vini adatti ad ogni occasione e ad ogni stato d’animo.

Produrre vini giovani e beverini è semplice e chiunque può farlo.

Io invece preferisco produrre:

■Vini naturali, semplici, ma pronti per essere gustati solo dopo qualche anno.

■Vini naturali, più strutturati e da tutto pasto.

■Vini naturali, con grande potenziale d’invecchiamento.

Per i bianchi ho scelto di utilizzare le varietà Grüner Veltliner, Pinot bianco e Chardonnay e per i rossi il Blaufränkisch e il Pinot nero.

A partire dal 2005 tutte le uve provengono da vigneti di mia proprietà. In precedenza acquistavo quelle dei vigneti più vocati del Burgenland e, dopo un’attenta selezione, le vinificavo personalmente.

Le varieta

Blaufränkisch:

Il Blaufränkisch è un vitigno che da vini tannici e di carattere. Una delle poche varietà a bacca rossa austriache con cui si possono produrre vini di classe internazionale. Le zone più vocate per la sua coltivazione si trovano:

■ Nel Mittelburgenland su terreni argillosi e pesanti.
■ Sui versanti collinari che circondano il lago Neusiedlersee che presentano terreni calcarei e talvolta anche ricchi di ardesia.
■ Nel Burgenland meridionale, a Eisenberg.

I siti selezionati, situati nei comprensori di Deutschkreutz, Pöttelsdorf e Jois, sono coltivati con vigneti di età compresa tra i 38 e gli 80 anni, e godono di un microclima perfetto.

Pinot nero:

Il Pinot nero è il re dei vitigni a bacca rossa. La sua produzione richiede sempre il massimo impegno da parte del vignaiolo. È un vitigno lunatico, a volte difficile, estremamente sensibile all’interazione tra suolo, condizioni microclimatiche e antropiche. Inoltre in cantina viene molto influenzato della mano del maestro. Insomma, una vera e propria sfida. Ma a me le sfide piacciono! Cercavo un terreno adatto per questo vitigno che fosse nelle immediate vicinanze di Höflein. Anche in questo caso ho trovato a Neusiedl e Jois il microclima perfetto, con delle forti escursioni termiche nel periodo di maturazione, e il tipo di ceppi che cercavo. Una parte dei vigneti cresce sui terreni poveri e ghiaiosi della Parndorfer Platte, l’altra sui terreni più freschi di ardesia che guardano il lago Neusiedlersee.

Pinot bianco:

Uno dei vitigni a bacca bianca più sottovalutati al mondo, sempre in secondo piano rispetto allo Chardonnay. Il Pinot Bianco è uno dei vitigni storici della regione vinicola del Neusiedlersee, nonché il vero cavallo di battaglia di Jörg Bretz. Il Pinot bianco prodotto in questa zona da dei vini più fini ed eleganti rispetto allo Chardonnay.  Viene coltivato sui versanti collinari esposti a nord di Jois, che essendo freschi e ben ventilati, favoriscono lo sviluppo dell’eleganza e della potenza di questo vitigno.

Grüner Veltliner:

Un vitigno autoctono a bacca bianca, estremamente robusto e versatile, utilizzato per la produzione di vini leggeri, così come di vini più strutturati da tutto pasto, oppure da invecchiamento, senza scordare infine gli Eiswein.
Un vero must nella gamma di prodotti da proporre a livello internazionale.
Questo vitigno viene coltivato in parcelle ubicate a Neusiedl/Jois che presentano terreni di ardesia ricchi di quarzo.

Contatti

Jörg Bretz
Vohburgerstr. 38
A-2465 Höflein
Tel.: 0043(0)664 203 29 23
e-mail: wein@bretzjoerg.com

UID-Nr.: ATU 48395703

Come arrivare

In auto da Vienna: Autostrada A4 – uscita Bruck/Leitha West – alla rotatoria prendere la terza uscita/direzione Höflein. A Höflein svoltare a sinistra, al secondo incrocio, dopo circa 100 metri, sulla destra, al n. 38 della Vohburgerstrasse, si trova la cantina Weingut Bretz.